L’idea non banale del Tempo letto come organismo trans-teatrale e performante, lambisce, urta, permea e scolpisce gli apparati e le architetture previsti in questo allestimento. La scena: col suo corpo frontale, bidimensionale e pubblico, e quello prospettico, tridimensionale e privato, che guida lo sguardo lungo la direzione della spada di Aiace; la musica ridistribuisce nel tempo e nello spazio i cristalli impazziti della rottura del Mito. Così ISMENE di RITSOS si fa ANCORA PIÙ contemporanea, come ingrandimento di quella stessa rottura della linearità del mito che oggi ancora possiamo chiamare tragedia.
da Ritsos Adattamento e Regia Nat Filice
con Stefania De Cola e Annalisa Gioia
Musiche Originali Sudan DiBona & Salvatore Sangiovanni
Costumi Antonella Carbone; Scene e Luci Eros Leale
Video compositing e Video Mapping Valerio M. Filice
Tecnica Audio Video Gianpaolo Palumbo, Lorenzo Vommaro